Compagnia Teatro Amatoriale “El Passì”

JESI (AN)

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 Spettacolo 2023

Eccoci ci siamo..

Si riprende a recitare dopo una pausa  forzata (dovuta al Covid) di 3 stagioni!

La nuova commedia si intitola "... 'mmazza che botta!" e le prime due rappresentazioni sono previste al Teatro G.B. Pergolesi di Jesi nei giorni 11 Marzo 2023 alle 21:15 e 12 Marzo 2023 alle 17:15.

Du' parole sulla nuova commedia:

Nata da un’idea di Roberto Fava, scritta da Maria Carla Cesaroni per la regia di Walter Ricci, la commedia si svolge tra situazioni buffe e gustose, sempre comiche, raccontate attraverso un dialetto spigliato e sentito, vero, come quello che parlavano i nostri nonni.

La storia è quella di una famiglia di oggi che vive la normalità di tutti i giorni: Luca e sua moglie Giovanna sono i protagonisti della casa dove si svolge la vicenda e con loro si intrecciano in modo spontaneo figli, nipoti, nonni, parenti e conoscenti, tutti alle prese con una curiosa perdita di memoria…

Sarà facile ritrovare un po’ di sé nelle situazioni e, perché no, sorridere al pensiero che tra le pareti domestiche la vita di ciascuno di noi è proprio come quella che si rappresenta sopra un palco.

Vi aspettiamo numerosi come sempre!
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In attesa di rappresentare la nuova commedia "Mmazza che botta!", la nostra attrice Maria Giannetta Grizi ha composto alcuni pensieri su quella che è la nostra passione: il teatro.

Con la speranza che possiamo al più presto ritornare alle scene, segno della fine dell'emergenza e di un ritorno alla normalità....

FAR FINTA CHE…

Teatro…
Un aquilone sfuggito di mano
al se’ bambino
lungo il filo di ricordi
ci comprende tutti da vicino
là dove incontri l’altro
e non sei tu
dove l’altro è
perché ci sei tu
 Andar per mano
come nell’orchestra
all’unisono
 
con regole
legate alla memoria
per indossare un sogno
far parte d’una storia

 
Pentagramma, note,
e con le dita, il via,
guida al tempo dell’azione
la regia

Maria Giannetta Grizi

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  Ciao Pino

 

Giovedì 18 Marzo 2021 il Covid si è portato via Pino Gullace, un componente del nostro gruppo, un amico sincero, una persona unica che ci ha sempre sostenuto e guidato

 

Lo ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato, per la sua presenza sempre garbata e leale, per i consigli che ha dato ai nostri attori (lui che aveva già recitato con la compagnia storica jesina di Lello Longhi).

 

Con infinita tristezza nel cuore ci piace ricordarlo con le parole che  Maria Giannetta Grizi ha scritto per lui e con un filmato in cui recentemente aveva  recitato per uno spot ideato dal nostro Claudio Conti.

 

Pino

In scena tra noi..."Zitta Ninetta...non parlà sempre te!" (Rivolto alla moglie, di fatto impedita a parlare per l'apparecchio dentistico ..)
Pino indossava con destrezza stili di finzione e comicità genuina del dialetto jesino.
Pino nel quotidiano,
l'uomo attento dallo sguardo buono e profondo.
Capace d'intuire il bisogno e adoperarsi subito a trovare soluzioni e a dare una mano...
Un fare umano garbato e pacifico, dal saluto immediato che diventava subito un chiedere: "Come stai?...Tutto bene?.. "
E il suo modo di sorridere di sotto i baffi, celando quel tanto di complicità che era poi affetto e disponibilità a parlarne...
Seguici ancora Pino dal tuo pezzetto di cielo, come nostro interlocutore fino al palcoscenico terreno...

 

 

 

https://youtu.be/GFmQbkdOGNo

 

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Per l’emergenza sanitaria in atto dai primi di marzo, la rappresentazione della nuova commedia 'Mmazza che botta!", in programma a partire dal 28 Marzo 2020, è rimandata a data da destinarsi.

Per stare vicino al nostro pubblico e alleviarlo con un sorriso in questo periodo dove lutti e dolore hanno preso il sopravvento, abbiamo pensato di estrapolare alcuni spezzoni dell’apprezzatissima commedia dello scorso anno (“Ma que…perdéro perdéro?”) e di proporli.

 

 

È il nostro modo per ringraziare coloro che hanno donato il loro tempo (e purtroppo in molti casi la loro vita) a combattere il nemico invisibile.

 

Nello stesso momento è il nostro modo di ringraziare anche tutti i cittadini italiani che, rispettando le regole e vivendo questo periodo di quarantena con la solidarietà e la speranza tipica del nostro popolo, fanno la loro parte.  

 

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Per sorridere un po'

(in questo tempo di pandemia)

 

Dalla nostra attrice/poetessa Maria Giannetta Grizi riceviamo e pubblichiamo la

versione Jesina del dizionario del COVID 19:

 

 

- Lock down = Ha cchiuso nigò

- Smart working = Se fadiga 'ncora li casa

- Asintomatico = 'N c'ha nié

- Distanziamento sociale. = Scanzete

- Picco = Butta de fori

- Dispnea = N'tene 'l fiado co'i denti

- Assembramento = Tutti chi come i soldi da uno

- Pre triage = 'Ttenti che te bezzega

- Autocertificazione = Digo perdero

- Vrius = Posci mori' 'rrabbido

- Positivo = L'ha bezzegado

- Quarantena = Nte move da lí casa

- Flashmob = Ce badurlamo

 

Maria Giannetta

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Piovono riconoscimenti

Sabato 26 Ottobre 2019 la nostra compagnia ha partecipato alla finale regionale del "Festival dei dialetti marchigiani a confronto" rappresentando la commedia "Ma que.. perdéro perdéro?" al Teatro "Durastante" di Monte San Giusto (MC)

 

Nei giorni successivi la direzione della FITA regionale ci ha comunicato i seguenti riconoscimenti:

 

Premio Mezione Speciale della giuria:

"Per la capacità di rendere dinamiche le diverse sequenze, amalgamando i generi e scandendo con originalità i tempi e i passaggi tra i diveri periodi della narrazione scenica. Tutta la rappresentazione ha asunto un ritmo costante, molto piacevole e anche ampiamente gradito dal pubblico"

 

Premio Miglior Attore non protagonista a Stefano Bonazza con la seguente motivazione:

"Per la capacità dimostrata nel recitare con equilibrio e brio senza esagerazioni, immedesimandosi nella parte con grande sapienza e competenza dimostrando una non comune abilità nell'evidenziare gli aspetti più rilevanti del ruolo interpretato."

 

 

Premio Miglior Allestimento Scenico con la seguente motivazione:

"Per aver sapito ottenere la migliore fruizione dello spazio adattando e rendendo funzionale alla storia narrata la scenografia che risultava convincente e realitica, coerentemenrte alla trama e all'ambientazione."

 

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Premiata a Grottammare il 30 marzo la compagnia teatrale El passi alla 14a edizione della rassegna “Commedie Nostre”, kermesse di teatro amatoriale in scena al teatro Kursaal. La compagnia jesina si è aggiudicata il prestigioso Premio Grottammare Mask per la miglior commedia “Ma que…  perdéro perdéro?” con la seguente motivazione annunciata dal sindaco Enrico Piergallini:

Per essersi ispirati alle virtù della famiglia italiana, portate in scena con spiccata originalità i raffinata autorialità. Grazie alla pregiata tecnica scenografica e ad un'attenta valorizzazione del vernacolo marchigiano, si distinguono con successo nella rassegna amatoriale”.

  

A Maria Carla Cesaroni, protagonista e autrice della commedia, è stato assegnato il premio come miglior attrice.  

 

Sette le compagnie teatrali in gara provenienti da Marche e Abruzzo e 121 gli attori protagonisti della manifestazione 2019,  organizzata dall'Associazione Lido degli Aranci in collaborazione con il comune di Grottammare e la Federazione Italiana Teatro Amatori.

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 Spettacolo 2019

"Ma que...perdéro perdéro?

Risate genuine e divertimento: “El Passì, pe’ diverticce e favve divertì”…Teatro Pergolesi 23 e 24 Marzo… non mancate!

 

 Due parole sulla commedia di quest'anno:

La vicenda si svolge ai nostri giorni, in una normalissima famiglia in cui la moglie, Roberta, è molto gelosa del marito Paolo, tanto da sospettare che la figlia di Loretta, nuova vicina di casa ma vecchia amica di gioventù, sia addirittura figlia di Paolo. A creare il terribile dubbio una serie di coincidenze e di somiglianze davvero molto convincenti tra i presunti “padre” e “figlia”.

Il marito ovviamente nega quanto sospettato dalla moglie, pur ammettendo di essere stato da giovane “fidanzato” con Loretta.

Ad ingigantire il problema la presenza delle due nonne che, senza nemmeno rendersene conto, contribuiscono ad intrecciare ancora di più una storia già incredibilmente ingarbugliata.

Roberta, presa dal problema, chiede aiuto al cugino prete, lo invita a casa per parlare col marito e cercare così un modo per risolvere definitivamente la questione.

I fatti precipitano tra situazioni rocambolesche e gag esilaranti, ma alla fine si arriverà a chiarire la vicenda…

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Continua la solidarietà

Lo spettacolo realizzato al teatro di Maiolati Spontini il 14 Aprile 2019 è servito per raccogliere fondi per l'associazione Onlus "Il Battito che unisce" allo scopo di realizzare un campus scolastico presso la missione Carmelitana di Chang'ombe in Tanzania.

Il servizio della TGR Marche del 18/4/19 ha ricordato l'evento

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Fine anno 2018 con il BOTTO!

 

Domenica 16 Dicembre la nostra compagnia, con lo spettacolo "Tutti chì come i soldi da uno!", si è aggiudicata il primo premio come

 

MIGLIOR COMMEDIA

 

del 1° FESTIVAL REGIONALE DIALETTI  A CONFRONTO" organizzato dalla FITA MARCHE

 

Questa la motivazione della giuria:

"Eccellente l’originalità della storia. Grande disinvoltura in scena. Le sequenze si svolgono con brillantezza e grande ritmo. Dall’insieme traspare la grandissima capacità e bravura di tutti gli attori che si muovono in un ambiente scenico delizioso e ricercatissimo nei particolari".

 

Per la stessa commedia il nostro WALTER RICCI si è aggiudicato il premio come

 

MIGLIOR REGISTA

 

con la seguente motivazione:

"Eccellente per l’attenzione. Niente avviene per caso. Traspare la cura messa nella meticolosa ricerca al fine di ottenere il miglior risultato. Quello ottenuto è ottimo"

 

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Articolo tratto dal settimanale "Voce della Vallesina" del 1/4/2018

Un inno all’accoglienza, alla condivisione, al confronto con la diversità. La nuova commedia brillante “Tutti chì come i soldi da uno!” della Compagnia Teatrale El Passì ha portato in scena, con intelligente comicità, l’attualità dei nostri giorni.

Anziani, malattia, immigrazione, giovani svampiti e adulti ben pensanti in una storia priva di retorica, che accompagna con ritmo travolgente lo spettatore dentro una quotidianità complicata da gestire, ma riscaldata dai sentimenti.

E così tra follie che rischiano di inghiottire ogni buon senso e il desiderio di trovare soluzioni ai problemi, la coscienza umana tenta sempre di riscaldare l’inverno sociale di cui vi è una chiara percezione.

Divertenti e intense le interpretazioni dei sette attori protagonisti in scena: Oreste e Carla, rispettivamente Mauro Rosati e Maria Carla Cesaroni, viaggiano con naturalezza sui temi chiave della storia e consegnano al pubblico tutte le sfaccettature del mondo adulto che, seppur in modo diverso, deve fare i conti con se stesso. Nei panni della giovanissima figlia Angela è Carolina Trillini, che propone un ritratto incisivo dei giovani di oggi, compressi dai mondi che vivono in loro: famiglia e tradizioni, il desiderio della scoperta e del viaggio, la tecnologia e la realtà virtuale. Tanti gli applausi per Stefano Bonazza, lo scomodo personaggio Vladimir che rappresenta una diversità dirompente e un po' ingombrante, e per Laura Pigliapoco che interpreta Adele, l’anziana madre di Carla. Esilaranti e con una notevole carica espressiva le due amiche di Adele Lilli e Rosa, interpretate da Oriana Bolletta e Maria Giannetta Grizi.

Scritta dall’autore toscano Valerio di Piramo, la commedia conta oltre cento rappresentazioni in vari dialetti territoriali. È stata rielaborata da El Passì in vernacolo jesino e la regia di Walter Ricci ha saputo dialogare sui temi chiave con ironia, leggerezza e una ri flessione capace di mostrare ogni cosa nel suo volto reale, cogliendone gli aspetti poetici e ironici.

Tiziana Tobaldi

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Spettacolo di debutto al Teatro Pegolesi

SABATO 10 MARZO 2018 

 

Primo atto: l'ingresso di Vladimir

Filmati tratto dal profilo facebook della Parrocchia San Francesco di Assisi di Jesi

 

Primo atto: Lilli entra in casa di Oreste e Carla con i suoi bagagli

 

Primo atto: l'ennesimo scherzo di Vladimir

 

I saluti finali

 

 

Dal sito qdmnotizie

“EL PASSI'” CONQUISTA IL PUBBLICO E LANCIA GIOVANI TALENTI: CAROLINA TRILLINI

JESI, 14 marzo 2018 – Un grande successo di pubblico e di critica per “El Passì”, che lo scorso fine settimana ha portato in scena il nuovo spettacolo teatrale “Tutti chì come i soldi da uno”.

Carolina Trillini

Il regista Walter Ricci in presentazione, aveva parlato di una commedia moderna, ricca di colpi di scena, e nei fatti le attese sono state ampiamente ripagate.

Due ore di comicità spensierata nel racconto delle vicende che coinvolgono una bizzarra famiglia jesina, alle prese con il Natale in arrivo e tanti curiosi inconvenienti. Un testo brillante, arrangiato con cura, per consegnare ad ogni attore un personaggio calzato a pennello. Se l’altissima qualità di scenografia ed effetti ottici rimangono negli anni un gradito marchio di fabbrica per “El Passì”, vanno di certo sottolineate le performance artistiche di alcuni protagonisti. Convince e strappa meritati applausi Stefano Bonazza, nei difficili panni di “Vladimir”, un bislacco signore Russo che porta a Jesi un involontario scompiglio. Stupisce per presenza scenica e disinvoltura Carolina Trillini, nelle vesti di “Angela”, una ragazza divisa tra il sogno di una vacanza e le peripezie di casa. Per lei, diciassette anni compiuti da poco, si è trattata di una vera e propria consacrazione teatrale. Conosce le tavole del palco come le sue tasche, avendo iniziato a recitare nel 2010, ma ora il suo talento è definitivamente esploso. Carolina, scandisce le sue giornate con successo tra il Liceo Scientifico (quello tradizionale con il Latino, ci tiene a rimarcare), la danza, il violino, il canto, gli scout e ovviamente il teatro.

I suoi compagni di avventura la descrivono determinata e meticolosa, sempre presente con impegno ad allenamenti e prove: “Metto impegno in tutto quello che faccio. Talvolta torno a casa la sera tardi dopo le prove, e sono stremata. Ma in ogni cosa che decido di affrontare do tutta me stessa” racconta grintosa.

Nonostante le tante rappresentazioni portate a termine, non nasconde ancora un filo di apprensione: “Le esperienze fatte aiutano a gestire le emozioni, ma non nascondo che qualche secondo prima di entrare in scena, il pensiero di sbagliare qualcosa, mi fa bloccare lo stomaco. Poi un respiro profondo e via, a quel punto indietro non si può tornare”.

Ma qual è il tuo segreto?: “Ho una buona memoria, e cerco di migliorarmi, sempre”.

Chi pensa che tra i suoi idoli ci sia un’attrice, rimane deluso: “ Il mio punto di riferimento è Michael Jackson. Lo seguo dai tempi della scuola media, e anche se la cosa può far ridere, ho scoperto un vero artista a 360 gradi”.

Ma coltiverai questa tua attitudine verso la recitazione anche in futuro?: “Mi piacerebbe frequentare un college che possa farmi crescere non solo a livello teatrale, ma anche nella danza e nel canto. Un’unica scuola che possa contemplare le mie passioni. Vedremo”.

Al termine della chiacchierata Carolina, fiera ma modesta, ci tiene a lanciare un messaggio: “Voglio ringraziare mia Madre, una della fondatrici della compagna, per avermi dato la possibilità di intraprendere questo percorso con loro, e tutti coloro che in questi giorni mi stanno facendo dei complimenti semplici ma sinceri. Mi stanno riempiendo di gioia”.

Chi volesse seguire l’allegra brigata del Passì, e gustarsi lo spettacolo,  appuntamenti con le repliche il 7 Aprile a Chiaravalle, e il 15 a Maiolati Spontini.

marco.pigliapoco@qdmnotizie.it

 

Dal sito qdmnotizie

JESI, 8 marzo 2018 – Marzo è il mese della Primavera, delle mimose e dell’appuntamento con lo spettacolo teatrale presentato dalla compagnia amatoriale “El Passì”, composta da un gruppo di amici veri e attori per diletto, che dal lontano 2002 portano in scena vizi e virtù delle famiglie Jesine, con passione e leggerezza.

I numerosi riconoscimenti raccolti in giro per lo stivale, miscelati agli applausi scroscianti alla fine di ogni esibizione, sono una piccola ma tangibile testimonianza delle “strada” che hanno saputo percorrere negli anni.

Mauro Rosati è diventato un autentico mattatore del palco, Maria Carla Cesaroni sa essere indifferentemente figlia, madre, moglie o vicina di casa, Stefano Bonazza, Oriana Bolletta e Maria Giannetta Grizi fanno puntualmente espandere la loro Jesinità verace, Carolina Trillini che ha debuttato da bimba, oggi è una signorina con tempi e portamento da veterana.

Quindi anche in questo nevoso 2018, Sabato 10 alle 21,15 e Domenica 11 alle 17,15, il Teatro Pergolesi sarà lo splendido padrone di casa per la commedia brillante in dialetto Jesino, scritta da Valerio di Piramo, “Tutti chì come i soldi da uno”, con la regia di Walter Ricci.

“Non avrei mai creduto che un progetto parrocchiale come il nostro,  potesse resistere così a lungo, ottenendo così tante gratificazioni”, ci racconta la Presidente della compagnia, nonché brillantissima attice, Laura Pigliapoco, che aggiunge: “Ogni anno, per presentarsi al meglio, c’è un grande lavoro da fare, che parte da Settembre con la traduzione del testo, per poi passare alle prove tre volte a settimana, ma l’idea di far trascorrere momenti di serenità a chi ci guarda, fa sentire di meno la fatica”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Walter Ricci, che per la nona volta mette a disposizione la sua creatività in regia: “Posso dire che siamo davvero una bella famiglia, e le esperienze acquisite ci consentono di continuare a migliorare”.

Con lui, è doverosa anche qualche parola sullo spettacolo pronto ad andare in scena: “Cerchiamo di proporre sempre qualcosa di nuovo. La commedia non è tradizionale, ma molto moderna, ricca di colpi di scena. Ci sarà da divertirsi”.

Tagliandi ancora disponibili presso la biglietteria del Teatro Pergolesi, e il ricavato sarà devoluto, come sempre, alla Croce Rossa Italiana sezione di Jesi.

marco.pigliapoco@qdmnotizie.it